E' bene sapere che prelievi e versamenti di contanti sul conto corrente superiori a 3mila euro vengono monitorati automaticamente. Quindi, se fino a ieri eri libero di prelevare e versare sul tuo conto qualsiasi somma, anche di piccolo importo, con la consapevolezza che solo sui versamenti l’Agenzia delle Entrate poteva esercitare il proprio controllo e chiederti chiarimenti sulla provenienza, ora le cose si complicano: se depositi o prelevi più di 3mila euro dal tuo conto corrente verrai segnalato immediatamente alla Banca d’Italia. In particolare, prelievi e versamenti verranno segnalati in automatico all’Unità di informazione finanziaria (Uif) della Banca d’Italia.
A introdurre la novità è stato un recente decreto legislativo [ D.lgs. n. 90/2017 ] che verrà attuato proprio in questi giorni.
Il monitoraggio automatico operato dalla task force di Bankitalia non ha però scopi fiscali, non serve cioè per eseguire controlli contro l’evasione – verifica che già compie l’anagrafe dei conti correnti in uso all’Agenzia delle Entrate – ma ha una finalità di contrasto alla commissione di reati come il riciclaggio, l’usura e l’abusivismo finanziario. Da oggi, quindi, il funzionario di banca avrà due poteri. Il primo è quello tradizionale: in presenza di operazioni poco cristalline (per importi o modalità di esecuzione), può attivare la procedura di Sos, ossia la segnalazione di operazione sospetta. A ciò si aggiunge l’obbligo di segnalazione di prelievi e versamenti superiori a 3mila euro, segnalazione che andrà fatta sempre all’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia.